La Responsabilità giuridica d’impresa è “la responsabilità delle imprese per gli impatti che hanno sulla società.”
Significa soddisfare le esigenze del cliente e saper gestire allo stesso tempo le aspettative di altri stakeholder, come ad esempio il personale, i fornitori e la comunità locale di riferimento.
Taluni ambiti sono rivolti a tutti quei Professionisti che intendono implementare le proprie capacità gestionali ed operative con una formazione specifica e mirata sulle tematiche relative alla responsabilità economica ed una responsabilità sociale, che crea valori tangibili e intangibili, per tutto ciò che sta intorno all’azienda.
Valori vincenti per l’impresa, per le persone, per il territorio e per l’ambiente.
CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILITA' SOCIALE D'IMPRESA: UNI EN ISO 26000-SA 8000 (16 ORE)
PRESENTAZIONE CORSO
La Responsabilità Sociale d’impresa implica che un’organizzazione certificata Sa 8000 abbia verificato che tutti gli attori che si interfacciano con essa adottino comportamenti socialmente responsabili.
Un’ azienda certificata Sa 8000 coinvolge direttamente componenti importanti della comunità:
- Fornitori
- Clienti
- Consumatori e loro associazioni
- Gruppi ambientalisti ed umanitari
- Organizzazioni sindacali
- Mass media
- Residenti nell’area produttiva
Lo Standard SA 8000 si focalizza su alcune tra le tematiche più importanti in termini di responsabilità sociale, come:
- Lavoro infantile
- Lavoro obbligato
- Salute e sicurezza
- Libertà di associazione e contrattazione collettiva
- Discriminazione
- Procedure disciplinari
- Orario di lavoro
- Retribuzione
- Sistema di gestione
La norma definisce i requisiti minimi indispensabili dell’organizzazione “etica” con lo scopo di creare uno standard di riferimento valido in tutto il mondo, certificabile da un ente terzo, e diverso da altri strumenti similari, poco confrontabili e poco efficaci in termini di valutazione esterna.
Quello che viene richiesto ad un’organizzazione responsabile è di essere presente nel contesto di riferimento mantenendo un ruolo proattivo nei confronti di tutti coloro che hanno interessi collegati al benessere e allo sviluppo dell’organizzazione stessa.
DETTAGLI CORSO
La Responsabilità Sociale d’impresa implica che un’organizzazione certificata Sa 8000 abbia verificato che tutti gli attori che si interfacciano con essa adottino comportamenti socialmente responsabili.
Il corso verrà svolto in modalità E-Learning Asincrona, con possibilità di utilizzo di forum chat e classi virtuali.
Il corso, che presenta 4 moduli di lavoro e dei test intermedi, ha la durata di 16 ore. Al termine, verrà svolto il test finale in modalità E-Learning.
Il corso sarà fruibile per 3 mesi dalla data di attivazione
PROGRAMMA
La Responsabilità Sociale D’Impresa: La Social Accountability – SA 8000
- L’Auditor interno dei sistemi di Corporate Social Responsability – CSR
- Il contesto nel quale ci muoviamo quando facciamo Corporate Social Responsability
- Cosa è la CSR
- In cosa si traduce la CSR
- I campi di applicazione della CSR
- L’Influenza della CSR sull’Impresa
- Gli strumenti e gli standard di CSR
- I Codici di condotta individuali
- Codici per gruppi di imprese
- L’Accountability – il Bilancio Sociale
- Gli Standard o Norme
- Lo Standard (o norma) Social Accountability 8000 – SA 8000:2008
La Social Accountability SA8000:2014
- Lo Standard (o norma) Social Accountability 8000 – SA 8000:2014
- Transizione allo standard SA 8000:2014
- Social Accountability 8000. Standard Internazionale elaborato da Social Accountability International
- Manuale della Responsabilità Sociale – Esempi:
- Calzaturificio Olip Italia Spa
- Storico Pastificio Garofalo
Responsabilità Sociale delle Organizzazioni
- Guida alla Responsabilità Sociale – UNI ISO 26000:2010
- Struttura e principi
- La Matrice di Materialità
- Il processo di integrazione con la SA 8000
Approfondimenti del Corso
- L’Auditor interno dei sistemi di Corporate Social Responsability – CSR
- La Matrice di Materialità
- Il processo di integrazione con la SA 8000
OBIETTIVI - BENEFICI
La certificazione di conformità allo standard SA 8000 è riconosciuta in tutto il mondo e prevede lo sviluppo e la verifica di sistemi di gestione che promuovono attività lavorative socialmente accettabili con vantaggi per l’Organizzazione e per tutta la catena di fornitura, in termini di miglioramento nella gestione dei ‘rischi aziendali’, nelle relazioni con le parti interessate interne ed esterne all’Organizzazione e in definitiva di miglioramento generalizzato della reputazione: il vero valore dell’impresa.
CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILITA' AMMINISTRATIVA D'IMPRESA: D.LGS. 231/01 (24 ORE)
PRESENTAZIONE CORSO
Il Decreto Legislativo n. 231 dell’8 giugno 2001 ha introdotto la disciplina della Responsabilità Amministrativa
delle Società in base alla quale queste possono essere ritenute
responsabili, e conseguentemente sanzionate, in relazione a taluni reati
commessi o tentati nell’interesse o a vantaggio della società dagli
amministratori o dai dipendenti.
La responsabilità della Società
viene esclusa se essa ha adottato ed efficacemente attuato, prima della
commissione di reati, modelli di organizzazione, gestione e controllo
idonei a prevenire i reati stessi e ha istituito un Organismo preposto a
vigilare sul funzionamento e sull’osservanza dei modelli.
DETTAGLI CORSO
La responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle
società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica.
Modelli organizzativi di cui al D.lgs. 231/2001
Il corso verrà svolto in modalità E-Learning Asincrona, con possibilità di utilizzo di forum chat e classi virtuali.
Il corso presenta 2 moduli di lavoro e ha la durata di 24 ore. Al termine, verrà svolto il test finale in modalità E-Learning.
PROGRAMMA
Corporate Governance e Responsabilità
- Sintesi della Norma
- Il Decreto Legislativo n. 231/2001: Aspetti generali
- Il concetto di Responsabilità Amministrativa
- I Soggetti Responsabili
- Responsabilità dell’Ente
- I Soggetti Attivi
- Condizione esimente
- Responsabilità penale
- Le fattispecie di reato
- I Soggetti responsabili: onere della prova
- Sanzioni
- Riparazione delle conseguenze del reato
- Caratteristiche attese del modello
- Organismo di Vigilanza: caratteristiche e compiti
- Il Contesto di Riferimento
Guida Generale al D.Lgs. 231/01
- La normativa – La disciplina giuridica Pre – d.lgs. 231/2001
- La normativa – d.lgs. 231/2001
- La normativa – Finalità
- La normativa – Fattispecie di reato
- La normativa – Elementi caratterizzanti
– Realizzazione di un reato presupposto
– Interesse o Vantaggio
– Tipo di rapporto funzionale (apicale o subordinato) - La normativa – Responsabilità e esenzione
– Reati commessi da soggetti in posizione Apicale
– Reati commessi da soggetti sottoposti
– Autonomia della responsabilità dell’ente - La normativa – Ambito di applicazione
- La normativa – Principio di Legalità
- La normativa – Successioni di Leggi
- La normativa – La realtà dei Gruppi
- Obbligatorio o no? Cosa rispondere?
- Vicende modificative dell’ente
- La normativa – Sanzioni
- Pluralità di illeciti
- Delitti tentati
- Prescrizione
- Responsabilità patrimoniale dell’Ente
- Sanzioni interdittive
- Inosservanza – Sanzioni interdittive
- Sanzioni interdittive in via definitiva
- Commissario Giudiziale
- Pubblicazione della sentenza di condanna
- Confisca
- Misure cautelari
- Sequestro preventivo e Conservativo
- Procedimento
- Realizzazione pratica di un Modello di organizzazione, gestione e controllo
- Il Processo fondamentale
- Gestione del rischio: UNI ISO 31000
- Linee guida di Confindustria
- Analisi dei Rischi
- Enterprise Risk Management
- Il sistema Disciplinare
- Il Codice Etico
Approfondimenti del Corso – Video
- Il D.lgs. 231/2001 ed i suoi impatti nella gestione aziendale in termini di rischi e responsabilità delle imprese per i reati commessi da soggetti che rivestono una posizione apicale e da quelli sottoposti al loro controllo.
- Chiarire la Responsabilità Amministrativa degli enti per alcune tipologie di reati commessi nell’interesse o a vantaggio degli stessi da dipendenti o amministratori.
- Fornire una panoramica degli strumenti e delle soluzioni organizzative adottate dalle imprese per la valutazione dei rischi, i modelli di organizzazione e gestione (MOG) per la loro gestione e l’Organismo Di Vigilanza (ODV) per la verifica dell’applicazione di tali modelli.
OBIETTIVI FORMATIVI
- Conoscere la normativa;
- Individuare e mettere in sicurezza i processi aziendali a rischio;
- Individuare e definire i codici di comportamento per adottare i modelli più adeguati di organizzazione e gestione;
- Progettare e implementare un modello organizzativo;
- Costituire un organismo che garantisca la vigilanza e osservanza dei modelli.